Dal settimanale Donna Moderna in edicola questa settimana, una nuova puntata di Cucinoterapia – Cucinare per se stessa, con un paio di consigli e una ricetta per coccolarsi!

Stasera a casa non c’è nessuno. Che effetto ti fa mangiare da sola? Aprirai il frigorifero e ti butterai sulla prima cosa che trovi, con un occhio al telegiornale e un occhio al cellulare? Il rapporto con il cibo nella “singletudine” è un punto dolente. Se non si mangia in compagnia, il pasto rischia di diventare un dovere da sbrigare frettolosamente (e male). Che errore!

La cucinoterapia ti invita a prenderti cura di te stessa anche apparecchiando e cucinando per uno. E’ un gesto che accresce l’autostima, un sentimento fondamentale che lo psicoterapeuta Branden Nathaniel chiama il fattore X: quello che aiuta a migliorare la salute psicologica, i successi personali, la felicità e le relazioni positive (I sei pilastri dell’autostima, Branden Nathaniel, Tea, 10 euro). Prima di addentare un panino, chiediti: “Quanto valgo? Quanto merito una buona cena solo per me?”.

Ecco le regole base per imparare a mangiare bene. Anche soli.

– Prenditi 15 minuti per fare la spesa, pensa a un menu che ti coccoli e scegli gli ingredienti della migliore qualità perchè questa volta sarai tu l’ospite di riguardo.

– Mettiti ai fornelli e prepara il tuo piatto preferito, anche una semplice insalata se di quella hai voglia, ma non “tirarla via”. Condiscila bene e arricchiscila con ingredienti sani, che ti mettono l’acquolina in bocca: gherigli di noce, semi e verdurine croccanti. Accendi una candela, guarda in tivù la serie preferita o ascolta il tuo cd del cuore ma, soprattutto, non stare in piedi: siediti a tavola.

– Fai in modo di non mangiare a casa da sola per più di quattro volte la settimana, per il resto organizzati con amici o parenti. Metti a punto 3 piatti, imparali alla perfezioni e fai inviti mirati.

– Non credi che cucinare solo per te sia una terapia dell’anima? Eppure, secondo uno studio pubblicato sulla rivista British Journal of Nutrition, mangiare in compagnia spinge a ingurgitare più calorie e a scegliere cibi più grassi.

Donna Moderna – 10 marzo 2015