PONTREMOLI OSPITA BANCARELCUCINA

Dalle Olimpiadi de lgusto alla fase finale delpremio: in lizza sei autori

PONTREMOLI si appresta a decretare il vincitore del decimo premio letterario Bancarella della Cucina. Da domani a domenica, tre giorni all’insegna della gastronomia con dibattiti e presentazione di volumi a contenuto gastronomico. Si parte alle 20 di venerdì con le “Olimpiadi del gusto“, dove gli alunni di diversi istituti alberghieri, proporranno le loro bontà in diverse strutture del paese. Sabato alle 16, nella sala di rappresentanza di Palazzo Dosi Magnavacca, sarà presentato il libro”Il diabete al tempo del cibo. Una sana alimentazione per promuovere il benessere” a cura di Emanuela Baio e Franco Angeli. Domenica, sempre nello storico palazzo pontremolese, alle 10:00 convegno “Il maiale nella tradizione italiana” con l’intervento di scrittori e “specialisti” del settore come Salvatore Marchese. Alle16, al Teatro della Rosa, Alfredo Pelle, che riceverà il premio “Baldassarre Molossi” e Letizia Leviti, intervisteranno nel “Salotto del Bancarella” i sei finalisti. Ecco la sestina che, dopo il voto di 70 libraie 10 esperti di gastronomia, si contenderà il titolo: “Giuseppino Da New York all’Italia: storia del mio ritorno a casa”di Joe Bastianich e Sara Porro, Utet; “Unti e bisunti” di Chef Rubio, Sperling & Kupfer; “XXL 50 piatti che hanno allargato la mia vita” di Paolo Marchi,Mondadori; “Storia della cucina italiana”, di Alberto Capatti, Guido Tommasi Editore; “Mangiato bene” di Roberta Schira, Salani; “Il genio del gusto” di Alessandro Marzo Magno,

«BANCARELLA DELLA CUCINA», MARCHI E CHEF RUBIO TRA I DEI FINALISTI

Da New York all’Italia: storia delmio ritorno a casa di Joe Bastianich e Sara Porro,Unti e bisuntidi Chef Rubio, XXL. 50 piatti che hanno allargato la mia vita di Paolo Marchi, Storia della cucina italiana di Alberto Capatti, Mangiato bene di Roberta Schira e Il genio del gusto di Alessandro MarzoMagno sono ivincitori de lX premio selezione «Bancarella della Cucina». Il vincitore assoluto verrà proclamato a Pontremoli il 18 ottobre.

DA BASTIANICH A CHEF RUBIO: I FINALISTI AL BANCARELLA CUCINA

ROMA – Giuseppino-Da New York all’Italia: storia del mio ritorno a casa (Utet) di Joe Bastianich e Sara Porro, Unti e bisunti (Sperling & Kupfer) di Chef Rubio, XXL 50 piatti che hanno allargato la mia vita (Mondadori) di Paolo Marchi, Storia della cucina italiana (Tommasi) di Alberto Capatti, Mangiato bene (Salani) di Roberta Schira e Il genio del gusto (Garzanti) di Alessandro Marzo Magno. Sono i libri vincitori del 10° premio selezione Bancarella della Cucina 2015. Il vincitore assoluto verrà proclamato a Pontremoli, in Piazza della Repubblica,venerdì alle 16, al termine dello spoglio pubblico delle schede pervenute al notaio. Nelle prossime settimane, i 70 librai associati voteranno, con scheda segreta il loro candidato alla vittoria finale.

MARZIO MAGNO IN FINALE AL BANCARELLA CUCINA 2015

PONTREMOLI C’è anche il veneziano Alessandro Marzo Magno, con il libro “Il genio del gusto” edito da Garzanti tra i vincitori del premio selezione “Bancarella della Cucina 2015”. Con lui, “Da New York all’Italia: storia del mio ritorno a casa” (Utet) di Joe Bastianich e Sara Porro, “Unti e bisunti” (Sperling & Kupfer) di Chef Rubio, “XXL 50 piatti che hanno allargato la mia vita” (Mondadori) di Paolo Marchi, “Storia della cucina italiana” (Guido Tommasi Editore) di Alberto Capatti, “Mangiato bene” (Salani) di Roberta Schira. Il vincitore assoluto verrà proclamato a Pontremoli il 18 ottobre, al termine dello spoglio pubblico delle schede pervenute al notaio. Saranno i settanta librai delle Associazioni Unione Librai Pontremolesi e Unione Librai delle Bancarelle e i dieci componenti del gruppo di esperti dal mondo della gastronomia a scegliere il vincitore assoluto. “Il genio del gusto” racconta la storia della cucina italiana ben lontana daltanto osannato chilometro zero, ma semmai costruita nei secoli a forza di contaminazioni. Sfata molti luoghi comuni (senza risparmiare pizza e spaghetti) e conferma la verve dello scrittore e giornalista veneziano, che sa trasformare in piacevole lettura anche gli esiti di una lunga e puntigliosa rice

BANCARELLA DELLA CUCINA: I FINALISTI

COMPIE 10 ANNI il «Bancarella della Cucina», dedicato alla letteratura enogastronomica. Dietro i fornelli ci vogliono gusto e cultura per esaltare il sapore dei piatti e allora il libro diventa il mediatore ideale per fare da guida tra pentole e padelle. I volumi finalisti selezionati dal collegio degli elettori per questa edizione sono «Giuseppino» di Joe Bastianich e Sara Porro (Utet), «Unti e bisunti» di Chef Rubio (Sperling & Kupfer),«XXL. 50 piatti che hanno allargato la mia vita» di Paolo Marchi (Mondadori), «Storia della cucina italiana» di Alberto Capatti (Guido Tommasi), «Mangiato bene» di Roberta Schira (Salani), «Il genio del gusto» di Alessandro Marzo Magno (Garzanti). Saranno 70 librai delle associazioni Unione Librai Pontremolesi e Unione Librai delle Bancarelle assieme a 10 esperti di gastronomia a decretare il vincitore domenica 18 ottobre alla 16 in Piazza della Repubblica. La cultura della tavola fa scuola col Bancarella della Cucina: libri e gastronomia diventano una coppia vincente per assaporare pienamente sempre nuove emozioni in cui gola e racconto trovano una piacevole sintesi. Tra i finalisti c’è anche uno dei big di MasterChef, Jo Bastianich, che narra il suo percorso di restaurant man di grande successo. Affascinante anche il viaggio nell’Italia dello street food, nel cibo delle tradizioni italiane dello chef Rubio, alias Gabriele Rubini, nelle pagine racconta le esperienze della sua fortunata trasmissione televisiva. Cè anche la storia della cucina tricolore di Alberto Capatti: il rapporto tra gli italiani e il cibo dai maccheroni di Sordi ai giorni nostri, seguito da un libro che elenca le 7 regole per mangiar bene di Roberta Schira, abituata alle finali di questo premio. Emozionante anche il racconto delle esperienze, tra cibo e convivialità di Paolo Marchi, un protagonista delle storie di gola: in primo piano le 50 ricette che hanno contribuito ad allargare il giro vita dell’autore. Infine il giornalista Alessandro Marzo Magno nel suo «Il genio del gusto« ripercorre le storie di innovazione e coraggio in cucina. Dal carpaccio creato da Giuseppe Cipriani, fondatore dell’Harry’s Bar a Venezia, alla Nutella inventata dalla Ferrero nel 1964. Il presidente della Fondazione Città del Libro Gianni Tarantola sottolinea la qualità e la quantità delle opere pervenute: «E’ segno che il premio sta interessando sempre più gli editori che pubblicano opere dedicate alla cultura gastronomica, un importante veicolo per una sempre più corretta interpretazione della civiltà della tavola».