VANILLA BAKERY: OLTRE 100 PROPOSTE AMERICAN STYLE. LA MIA RECENSIONE SUL CORRIERE

A Tavola

Chi arriva dal mondo della moda raramente sfonda in quello della ristorazione. Cristina Bernascone con il suo Vanilla Bakery (via San Siro 2, tel. 02.48.10.25.42) ha compiuto il miracolo. Cento proposte di cucina americana (sì esiste), atelier per bambini e grandi, feste a tema, catering fantasiosi. Aperto dalla prima colazione, a parte i mille tipi di zuccherosi cup cake, offre piatti della tradizione americana, cucina cajun – jambalaya, zuppa di pollo e crab cake, chicken wings, T-bone e maiale sfilacciato, pancakes e bagels dolci e salati, fried potatoes, uova in omelette o alla benedict. A partire da 10 euro.

ZAZA’ RAMEN: IL GIAPPONE DI BRENDAN BECHT. LA MIA RECENSIONE SUL CORRIERE

A Tavola

L’unico brodo che sfida il caldo è il ramen, il tipico piatto giapponese dalle radici popolari (a Tokyo si mangia anche per strada) che unisce diverse componenti: pasta, pesce o carne, uova e verdura in brodi aromatizzati. Il japanese style non è solo sushi e i milanesi sembrano gradire questo piatto unico anche in estate, sarà perché la pasta servita nel brodo è fatta in casa con farina di grano tenero e assomiglia allo spaghetto. In regia lo chef olandese Brendan Becht dai trascorsi blasonati. Zazá Ramen (via Solferino 48, tel.02.36.799.000) tiene aperto sempre tranne la domenica, 30 euro circa.

Su WHERE MILAN di settembre Il mio libro dedicato alla pizza Spontini

da WHERE MILAN N. 9 – settembre 2015
SPONTINI MILANESE PIZZA
ITALIAN FOOD
In Milan, since 1953, this gourmet destination has been synonymous with sliced pizza. Simple, convenient, quick and fingerlicking good!

ARTISANAL, TRADITIONAL, TYPICAL For some years now, Spontini has been listed in tourist guides alongside starred restaurants, trattorias and ‘Historic Workshops’, a category to which it has belonged since 2013. Because this warm, melt-in-your mouth pizza slice, truly the real deal in terms of the simplicity and quality of its ingredients, is the quintessence of Italian food: boasting Sicilian origins, its inventors belong to a family of Tuscan restaurateurs, and the end product contains all the dynamism of Milan. SIMPLE AND HIGH QUALITY Spontini’s identity lies in a time-honoured recipe: 100% Italian and ‘almost’ all local, low impact, primary ingredients: its tomatoes come from Piacenza, its mozzarella from the hills of Varzi, its flour from mills near the Certosa di Pavia, its oil from Ravenna and its anchovies from Sciacca. CASUAL DINING Spontini is renowned for its quick service, its minimalist environment and its affordable prices. Eating here means sitting down and eating in the time that it takes for the steaming pan of fragrant pizza to be removed from the oven, picking a dessert and drinking a cup of coffee. A formula that has worked for 60 years and which has become its trademark: satisfying customers as efficiently and cordially as possible. www.pizzeriaspontini.it “S” as Spontini The story of a product and its trademark, involving hard work and people, is told by Roberta Schira based on the memory and passion of its patron, Massimo Innocenti. The birth of Spontini was played out against a rapidly changing scene involving a revolution in the culture and eating habits of the Milanese in Post-War Italy. The story of the Innocenti family and the famous ‘trancio’ were intertwined with this history for almost one century. “S Spontini. Il trancio di pizza milanese, fra sapori, incontri e ricordi” by Roberta Schira. Rizzoli edition.

NASCE A CREMA LA CONFRATERNITA DEL TORTELLO CREMASCO

Crema in festa per la 34esima edizione della Tortellata cremasca, la manifestazione dedicata al piatto tipico della mia cittadina. Quest’anno fa il suo esordio la Confraternita del Tortello cremasco, che ho l’onore di guidare con la carica di Gran Maestro.

Per i più curiosi, qui sotto c’è un interessante video sulla nascita e gli obbiettivi della Confraternita del Tortello Cremasco.

Torna il Premio Italia a Tavola. Felice di essere tra gli Opinion Leader in gara!

In pochi anni il sondaggio Premio Italia a Tavola – “Personaggio dell’anno della ristorazione e dell’enogastronomia”, è diventato l’evento più seguito sul web e sui mass media italiani. Il Premio, pensato da Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola, ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione su un comparto centrale per la cultura e l’economia del nostro Paese; non vuole essere una competizione per scegliere chi è più bravo, ma solo per segnalare professionisti che, ciascuno nel loro campo, contribuiscono ad innalzare l’immagine dell’enogastronomia italiana e più in generale lo “stile” italiano.

Sono “in gara” anche io, nominata nella sezione Opinion Leader!

Vi aspetto al link:
http://www.italiaatavola.net/pagina_sondaggio.aspx?s=5

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