L’ultima iniziativa dell’ Osteria di Porta Cicca? Offrire il pasto ai senzatetto. Ne ho parlato sul Corriere della Sera di domenica.

“Sono cinque anni che organizzo ‘incontri della solidarietà’ invitando a pranzo le persone meno fortunate. Ogni volta abbiamo scelto persone che hanno perso un po’ la speranza nel futuro, per esempio un gruppo di donne violentate, poi i nuovi poveri, un anno abbiamo invitato i padri separati oppure gli anziani meno abbienti. Questa volta ho deciso di ospitare nel mio ristorante i senzatetto. Vorrei che fosse per loro un’esperienza indimenticabile, li considero ospiti speciali. La crisi, poi, ha aumentato il numero di bisognosi e questo ci spinge ad essere ancora più attivi e presenti.

Con questo gesto vorrei sensibilizzare altri ristoranti come me a fare altrettanto. Sino ad ora non è successo nulla”.

L’invito arriva da Antonietta Colucci, titolare dell’Osteria di Porta Cicca (Ripa di Porta Ticinese 51; telefono 02 8372763) che oggi servirà aperitivo a quattro portate a sessanta senzatetto milanesi scelti dalla Caritas parrocchiale di Santa Maria delle Grazie al Naviglio guidata da Don Marcello Barlassina. In un mondo sempre più attento ai cuochi d’artificio e ai blogger improvvisati, chi non pensa solo a fare business intorno alla tavola diventa notizia. Il cibo come mezzo e non come fine.

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Corriere della Sera – 15 marzo 2015