Sei isole tematiche per mangiare tra i chioschi: apre la Langosteria Fish Bar il locale protagonista dell’estate che ruba la magia alle notti milanesi

Sei isole tematiche per mangiare tra i chioschi: apre il nuovo spazio della Langosteria 10 Bistrot & Bottega, la Langosteria Fish Bar il locale protagonista dell’estate che ruba la magia alle notti milanesi.

C’è un nome che a Milano entusiasma gli appassionati di pesce non appena lo sentono pronunciare: Langosteria. Niente chef stellati, niente camerieri guantati, né ambienti lussuosi, e il prezzo non è certo popolare, eppure il locale in via Savona 10, nato nel 2007, ha un successo quasi incomprensibile. Basti pensare ai 7.000 coperti, 13.000 ostriche e 350 chili di scampi: sono i numeri di un solo mese nei due locali (a quello storico, da tre anni si affianca la Langosteria Bistrot).

Enrico Buonocore è, tra i soci, il vero motore di questa escalation, un fatturato in attivo e una cantina con, tra altre meraviglie, 120 etichette di champagne, condotta con perizia dal direttore del ristorante Alessandro Zingarello. “L’unico mio merito è stato prendere come soci i più bravi del Mercato del pesce, Pino Leccese con i fratelli Micucci e Balzari. Sei isole tematiche per mangiare tra i chioschi: apre il nuovo spazio della Langosteria 10 Bistrot & Bottega, la Langosteria Fish Bar il locale protagonista dell’estate che ruba la magia alle notti milanesi. Volevo offrire ai milanesi un pesce incredibile, mai assaggiato nella vita. Così è.

Il problema è che mangiare nei due locali di Buonocore è diventato praticamente impossibile. Da qui l’idea: creare uno spazio sotto le stelle e in mezzo al verde dove gustare tutte le specialità di Langosteria, in un posto informale, a prezzi più accessibili (da 10 euro). “Con Langosteria Fish Bar ricreo le atmosfere dei miei locali rubando la magia delle notti milanesi”, dice Buonocore, saltellando da un chiosco all’altro della sua piccola “Expo” di oltr 1200 metri quadrati. “Vogliamo offrire pesce di prima, vini spettacolari e permettere ai clienti, affascinati dai gesti intorno al cibo, di assistere alle fasi della preparazione. Sarà aperto da fine maggio e per tutte le sere d’estate, nel weekend anche a pranzo”.

 

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Corriere della Sera – 24 maggio 2015