Nome mitologico per un nuovo ristorante di pesce Glauco (via Maiocchi 29, tel. 02 241973, chiuso domenica). Nel locale dove regna Antonio Tomaino, aperto solo alla sera ma fino alle 24, pesce pescato e ostriche spettacolari. In cucina lo chef Luca Gragnano, che fa anche la pasta (perfetti gli spaghetti all’astice, migliorabili i ravioli con il baccalà) e il pane e i grissini: buonissimi.
Read More›In his autobiography, writer Romain Gary tells the story of how Italian-American actor Danny Devito verbally abused a chef who had unfortunately confessed to adding cream to his spaghetti with carbonara sauce. An episode that is not at all hard to believe: various studies, not least the one recently promoted by the Accademia Italiana della Cucina, have shown that Italian carbonara recipe – made from eggs, cheese and diced pancetta – is the most wrongly interpreted pasta dish out of Italy, the most bungled but also one of the most popular.
Read More›«Sono partito dal tema di Expo, ho messo insieme i miei viaggi, le persone che ho incontrato e poi mi sono ritrovato nella mia terra. Comun denominatore il riso, il cibo della condivisione per eccellenza. A qualsiasi latitudine mi trovassi, i chicchi mi hanno sempre riportato con la mente a casa, parlavano dello stesso amore, della stessa fatica di quelli seminati da secoli nella mia terra», dice il fotografo pavese Graziano Perotti.
Read More›“Da più di mezzo secolo il mio unico obiettivo è cercare il meglio, portarlo in cucina e offrirlo ai miei clienti nel rispetto della cucina tradizionale italiana. E questo varrà anche per La Tabaccheria”. Parola del novantenne (ma gli occhi guizzano sempre vivaci alla vista di una bella signora) Giacomo Bulleri, nato a Collodi, il paese di Pinocchio. Uno dei protagonisti della ristorazione del dopoguerra per aver portato la “scuola toscana” a Milano. Il piccolo impero Bulleri conta oggi, oltre alla pasticceria e ai due ristoranti in via Sottocorno, un terzo locale sopra il Museo del Novecento, con vista guglie e Madonnina.
Read More›Ho raccontato al Magazine di Expo 2015 i segreti per un San Valentino perfetto all’insegna del cibo e della passione.
Come conquistare l’uomo o la donna dei propri sogni con una perfetta cena di San Valentino? Come stupire il partner con una serata magica anche se non si è bravi in cucina? Quali sono le tre cose assolutamente da evitare perché non sono sexy?
Read More›Da mesi una commissione voluta da Claudio De Albertis presidente della Triennale, doveva decidere a chi affidare la delicata gestione del ristorante all’interno del più importante polo culturale milanese. Pochi gli chef candidati (tra loro il pluripremiato Enrico Bartolini del Devero) e alla fine la decisione è stata presa.
Read More›Non è facile mettere d’accordo la folla degli spettatori intorno a cibo e ristorazione. Forse ci riesce solo Massimo Bottura, uno degli ambasciatori chef per Expo, con il suo piatto simbolo: la triglia alla livornese. Una ricetta che, come Identità Golose, fa sedere a tavola onnivori e salutisti, quelli solo “osteriecomeunavolta” e quelli “stellamichelindipendenti”.
Read More›«Posso consigliarle questo merlot, signore?». A indicare l’etichetta sulla carta dei vini in molti blasonati ristoranti di Milano non è un sommelier uomo ma una giovane signora. Niente di cui stupirsi? Non proprio se si pensa che la prima donna sommelier professionista Ais (Associazione italiana sommelier in Italia) fu la veneta Rosanna Soldà: era il 1993. Ieri.
Read More›For most consumers it is actually difficult to recognize authentic Kobe meat and for this reason it’s useful to know a few facts and questions to ask your waiter in the interests of palate and purse.
After finding out where your Kobe actually comes from, one of the first questions to ask is about the fat marbling ratio of the beef. The quality of a cut is defined by its marbling, the presence of fat (shimofuri) in the connective tissue, which is measured on a scale from 6 to 12.
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